MONTE S. PRIMO | Como-Italia
- Ale & Link
- 28 mag 2017
- Tempo di lettura: 3 min
“Non è forse vero che il volto più affascinante delle cose è proprio nel riflesso del sogno che le stesse cose sanno nutrire? Sono stati sempre quei grandi silenzi a sedurre la mia immaginazione.”
W.B.

Buongiorno Policini! Oggi vi propongo un'escursione tranquilla, che si può fare anche in famiglia.
Un posto, che nella sua semplicità regala un grande amore per gli occhi. Si va bene! anche perché come si vede dall'immagine ci sono i: cavalliiiiii!
Andiamo allora al Monte S. Primo. Devo dire che mi dovrei vergognare, perché in quanto comasca, non sapevo minimamente dell'esistenza di questo posto...e pensare che me lo ha fatto scoprire un lecchese! XD
Solo perché mi ha promesso che c'era un lago ci sono andata.
ALESSANDRA+LAGO+MONTAGNA=PARTO SUBITERRIMO!
A parte tutto, il Monte San Primo è la montagna più alta del Triangolo Lariano e con i suoi 1685 metri vi regala una vista mozzafiato che non ha eguali: lo sguardo può spaziare a 360 gradi dal vicino Lago di Como a gran parte dell'arco alpino e nelle belle giornate con un cielo terso la vista arriva fino a scorgere anche gli Appennini.
Il sentiero più semplice per raggiungere la vetta parte da Piano Rancio, raggiungibile da Canzo in auto. Al passo del Ghisallo, svoltando a sinistra e seguendo l'indicazione “San Primo”, si raggiunge la località Piano Rancio dove suggeriamo di lasciare l’auto presso gli impianti di risalita, dove troverete ampio parcheggio.
Iniziamo la salita puntando in direzione Alpe Borgo(indicazioni), e risaliamo con una stradina i verdi prati del Monte Ponciv.
Si raggiunge in breve l’alpe Borgo e si imbocca il sentiero che si stacca sulla destra che ci fa inoltrare in un piacevole bosco.
Dopo circa 50 minuti di cammino, in cui ho infastidito il nostro accompagnatore, solo perché cercavo di non investire nessun animale con gli scarponi lungo il sentiero chiedendo scusa ai poveri animaletti, fuoriusciamo dalla vegetazione per portarci sulla spalla del Monte Ponciv, collegata alla panoramica ed ampia cresta che in direzione Ovest conduce in vetta al Monte San Primo.
E comunque sono una persona normale...solo perché non voglio feire gli animali ecco...Certo poi li porto in salvo e poi magari se li mangia un'aquila o cosa..ma io ci metto la buona volontà.
Esplicitato questo concetto andiamo avanti.
Il sentiero prosegue fino all'alpe di Terrabiotta, dove si......aspettate, aspettate..cosa vedono i mei occhi?! HIIIIIII.....CAVALLIIIIII liberi!!!
Corro come sempre come una spastica a tartassarli di carezze!
oook....eravamo a...all'alpe Terrabiotta dove si ricollega con la strada sterrata proveniente dalla Colma di Sormano; qui abbiamo due possibilità: continuare lungo la strada sterrata che a mezza costa sale dolcemente fino in vetta, oppure percorrere la cresta che, con un po’ di fatica in più, offre un’appagante via fatta di saliscendi e panorami mozzafiato.
Eddaye per la costa!
Per entrambi i percorsi è necessario calcolare circa 1 ora e 30 minuti di cammino.
Arriviamo in cima accolti da una grande croce che fa da vedetta a tutto il panorama.

Ci fermiamo e ci godiamo lo spettacolo, senza il bisogno di dover parlare....è che io ho un pò di fame....solo che non vedo mangiare il mio compagno...non vorrei fare la maleducata e mangiare ma...evvabbé sentite... me ne esco con un elegante: "Oh senti io mangio che ho fame eh!"
forchettina, risottino,,,passano due signori e la donna ridendo mi dice " Buon appetito eh!"..io un pò imbarazzata con la bocca piena ringrazio, sperando che non mi parti un chicco di riso come nei film...e nel silenzio dell'imbarazzo sento affianco a me un sussurro che dice "Ci credo sono solo le 10.30!"
HAHAHAHAHA!!! Ecco la sparata di riso ma non sono riuscita a non scoppiare a ridere! Eh oh, ho lo stomaco che digerisce in fretta io!
Merenda di metà mattina.
Prima di ripercorrere lo stesso itinerario per scendere, ci fermiamo in uno spiazzo, dove si trova il mio laghetto preferito.

Vi assicuro che non potevo non innamorarmi di questo posto, non potevo non innamorarmi del suono del vento che incontra le ali delle rondini in una costante danza sopra la mia testa.
In quel momento niente aveva più importanza.
Il riflesso di un sogno che non sapevo volere fino ad allora.
Eccerto però forse ce l'aveva una certa importanza la crema solare!
Se poi decidiamo di stare lì 3 ore e passa....non vi dico a trattenermi dal ridere visto che qualcuno mi ha chiesto se aveva il segno degli occhiali...eh....considerando che poi prima avevo pure sparato una delle mie battute a causa dell'insolazione!
Quindi per concludere:
TEMPO : ore 2.30 solo salita
DISLIVELLO : 720 mt.
DIFFICOLTÀ' : E (escursionistica)
RIFUGI: Rifugio Martina
E portatevi la crema!
Perché se no finite così! E lo faccio per voi eh! Vi mostro pure le mie chips alle ginocchia! Che io dico, mi dovevo bruciare ovunque tranne sulle ginocchia!


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